Cesare Di Cintio, avvocato esperto di diritto sportivo, attraverso i propri canali social, ha dichiarato: "Continua a imperversare il tema degli stipendi dei calciatori: non entro nel merito delle posizioni, tuttavia mi preme evidenziare come il calcio sia un hobby per molti imprenditori che, evidentemente, se lo sono potuto permettere fino a quando le aziende di riferimento non hanno avuto difficoltà. Solo i club che appartengo all’elite in Italia possono definirsi “imprese” poiché il resto del movimento si regge sugli sforzi economici degli industriali che oggi hanno operai in cassa integrazione. L’immagine che il calcio (solo il calcio) sta dando è di un mondo scollegato dalla realtà e questo non è un messaggio positivo per gli italiani in difficoltà, in questi giorni dove siamo costretti quotidianamente a fare la conta dei morti. Per favore, cerchiamo di tornare alla realtà".

Sezione: Altre notizie / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 19:00
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print