Il Lecce si prepara alla prima uscita ufficiale della stagione. SoloLecce.it ha intervistato il tecbuci degli avversari dei salentini in Tim Cup: 

Un match dal sapore diverso: "Non posso nascondere che quando ho saputo che avremmo giocato con il Lecce la gioia è stata tanta. Abbiamo l'opportunità di giocare in uno stadio di Serie A, davanti a una cornice di pubblico impensabile per noi. La qualificazione alla Coppa Italia TIM è merito del tecnico dello scorso anno, che ha portato il Ciliverghe così in alto. Io ho solo la fortuna di allenare questi ragazzi e di poterlo fare domenica, in questo nostro bel sogno. Sarà una giornata speciale per tutti".

 Sulle caratteristiche della sua squadra: "La società ha messo in piedi una squadra nata per proporre calcio, con l'acquisto di molti calciatori dalle doti spiccatamente offensive per la nostra categoria. C'è rammarico perchè non tutti sono al meglio della forma, avremo molti assenti domenica. Scenderemo in campo con il 4-2-3-1, senza snaturarci, non abbiamo timore e soprattutto non dobbiamo fare partita difensiva, non avrebbe senso, giochiamo per esprimere calcio, per divertirci in un contesto simile".

Sui singoli: "Come accade in C siamo costretti anche in D ad avere moltissimi giovani in rosa. Con noi verranno anche alcuni calciatori classe 2000, ma ci saranno le nostre bandiere, come Minelli (ex AlbinoLeffe, Cremonese e Triestina) o Carobbio, che dopo una grandissima carriera a Lecce chiuderà con il calcio giocato per poi mettersi alla guida della Juniores".

Sul match: "Sono consapevole che c'è una grande differenza di valori, ma dalla nostra abbiamo la tranquillità. Per carità non verremo a Lecce in gita, ma per offrire uno spettacolo dignitoso, anche noi nel nostro piccolo".

 

Sezione: Altre notizie / Data: Gio 27 luglio 2017 alle 20:30
Autore: Davide Abrescia
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