Serie D, orgoglio di Puglia. E non solo per il Bari, padrone incontrastato del girone I con cinque punti di vantaggio sulla Nocerina. Perché nel raggruppamento H - malgrado il momentaneo primato del Picerno - fino alla settima posizione le squadre della nostra regione sono una costante, onnipresenti. Il Cerignola, con 17 punti, è la più immediata inseguitrice dei lucani. Ma occhio al Taranto: gli ionici dovranno recuperare prossimamente il derby col Fasano. I brindisini, neo promossi, hanno gli stessi punti del Bitonto (altra matricola terribile) e sono a ridosso della zona playoff. Tra la quarta e la quinta posizione troviamo invece Team Altamura - che sogna la C - e Fidelis Andria. I federiciani sono partiti con ritardo rispetto alle concorrenti, ma di partita in partita stanno sfoggiando qualità individuali e soprattutto un forte spirito operaio. Non potrebbe esserci riscatto migliore dopo il drammatico addio dalla Serie C di quest'estate e dopo una salvezza meritatamente conquistata sul campo. 

Vincere, anche in questa categoria, non è facile. E se i ragazzi di Cornacchini primeggiano, altre compagini non possono certamente sorridere. Almeno per ora. Nel girone G il blasonato Avellino è quarto e distante quattro lunghezze dalla capolista Trastevere, mentre in quello F il Cesena (secondo) degli ex monopolitani Pelliccioni e Benassi deve fare la corsa sul Matelica (club marchigiano ed una delle tante tappe della carriera di Antonio Picci). Che dire, poi, del girone D? Per un Modena primo c'è una Reggiana relegata al settimo posto: tra le due formazioni emiliane c'è un distacco di dieci punti in classifica (22 a 12). Più avvincente, infine, è il testa a testa nel girone A tra Mantova (22) e Como (19): storia e tradizione al comando. 

Sezione: Altre notizie / Data: Mar 06 novembre 2018 alle 21:00
Autore: Domenico Brandonisio
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