Il calcio pugliese tra sogni, rinascite, crisi e fallimenti. Uno scenario piuttosto variegato e ricco di incertezze. Guidano la regione in Serie B formazioni come Foggia e Lecce, seguite a ruota in C da Monopoli, Virtus Francavilla e, si spera, Bisceglie. Quindi la Serie D: Taranto, Altamura, Gravina, Bitonto, Cerignola, Fasano e...Bari, a quanto pare. Intervistato dalla nostra redazione, l'esperto tecnico Salvatore Ciullo (ex di Martina Franca, Brindisi e Taranto) ha fatto il suo personale punto della situazione, anche su qualche trascorso calcistico del passato. 

Buon pomeriggio signor Ciullo. Ci ritroviamo a commentare un'estate turbolenta per il calcio italiano e, soprattutto, pugliese...

"Una brutta situazione, non c'è che dire. Anche il calcio pugliese in tutto questo non è riuscito a salvarsi. Penso al Bari, reduce da una situazione disastrosa, ma dei problemi non sono mancati neppure in C. Scenari che non promettono nulla di buono. La speranza è che si possa ripartire al più presto e con grande forza, mettendo tutto alle spalle". 

In Serie C, intanto, bene 13 club si sono opposti davanti alla possibilità di ripescaggi o riammissioni di società non ritenute in regola...

"Hanno operato in tal senso tutte quelle società che per essere dove sono hanno fatto dei sacrifici. Ci mettono soldi, impegno e non solo. Lo ritengono opportuno, evidentemente. Ripartire dalla D si può ed è possibile farlo anche nel modo migliore. Si pensi ad esempio al Parma che dalla D ha ritrovato la A in soli tre anni. E' giusto prendere le cose positive da situazioni ingarbugliate, facendo affidamento prima di tutto su una società solida".

Ora a Bari c'è Aurelio De Laurentiis. E' la soluzione migliore per risorgere? 

"E' un presidente importantissimo, che ha già fatto grandi cose con in Napoli. Ritengo una fortuna la sua presenza a Bari, si può ripartire nel modo giusto. Chissà che magari non possa ripetersi anche qui un miracolo in stile Parma". 

La Puglia è rappresentata ai massimi livelli solo in Serie B. Che campionato aspettarsi da Foggia e Lecce? 

"Il Foggia può contare, prima di tutto, su un allenatore molto bravo come Grassadonia. Ho giocato tante volte contro le sue squadre, propone un calcio positivo ed è per questo che i satanelli, credo, possono fare un buon campionato. Quanto al Lecce, fa piacere vedere una realtà così importante nel calcio che conta dopo tanti anni. Sarà importante mantenere l'entusiasmo dell'ultimo campionato di Serie C vinto. Playoff? Talvolta quelle che salgono dalla terza serie riescono ad insediarsi nell'alta classifica. Perchè no? Liverani lo scorso anno ha fatto molto bene e ci sono i presupposti per dare continuità al lavoro sin qui svolto...". 

Veniamo ora al Taranto: può far suo il prossimo campionato di Serie D? E le altre pugliesi dove potranno arrivare? 

"Ha costruito una buona squadra, ci sono i presupposti per vincere il campionato. La concorrenza, ovviamente, resta folta, ma i rossoblù possono far bene. Le altre, sicuramente, faranno dei campionati importanti, anche se ora non so come potranno essere composti i giorni. Parliamo di formazioni ben allestite, il Cerignola è molto attrezzato, ma occhio anche all'Altamura. Poi c'è il Fasano, che torna dopo tanto tempo e con un presidente che conosco molto bene". 

E' riuscito a spiegarsi la clamorosa retrocessione in D di due stagioni fa? Come è stato possibile?

"Ancora non riesco a darmi una spiegazione, avremmo potuto salvarci senza problemi. Abbiamo trovato tuttavia grosse difficoltà dopo quei fattacci capitati ai giocatori dopo la partita di Messina. La sfida persa contro il Monopoli, poi, ci ha fatto capire che eravamo stati lasciati veramente soli. Stavamo lottando contro tutto e tutti, ma non ce l'abbiamo fatta. Non c'era aiuto. Io non ce l'ho fatta pur avendo dato tutto me stesso". 

In C, in attesa del Bisceglie, occhio a Virtus Francavilla e Monopoli...

"Sono formazioni che alle spalle hanno società serie e che hanno dimostrato di saper lavorare bene. Possono far bene come nelle annate precedenti". 

Non può mancare infine, una battuta su Brindisi e Martina. Due realtà calcistiche cui lei è molto legato e che sperano di rinascere nel più breve tempo possibile...

"Il Brindisi nella passata stagione ha svolto un lavoro importante, vincendo il campionato. Nella speranza che possa ripetersi ancora per tornare in categorie più importanti. In Eccellenza non sarà facile,ma i mezzi a disposizione non mancano. Personalmente sono molto legato a questa città, non può restare in queste categorie. Auguro una pronta risalita anche al Martina, fallita anch'essa in passato. Più squadre pugliesi emergono e meglio è". 

Sezione: Altre notizie / Data: Ven 10 agosto 2018 alle 18:45
Autore: Domenico Brandonisio
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