In mattinata, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, personale della Digos ha eseguito decine di perquisizioni locali e personali a Bari, Lecce, Foggia e Pordenone, dove vivono i presunti responsabili degli scontri avvenuti il 23 febbraio scorso sull'autostrada A16 nei pressi di Canosa. La Polizia di Stato ha effettuato complessivamente 39 perquisizioni, 25 delle quali nei confronti di esponenti della tifoseria organizzata barese e 14 nei confronti di ultras leccesi. Perquisite anche le sedi dei più importanti club ultras del Bari, con un sequestro di materiale utile alle indagini.

Sezione: Altre notizie / Data: Lun 11 maggio 2020 alle 11:50
Autore: Redazione TCP / Twitter: @redazionetcp
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