Il tecnico del Bari Giovanni Cornacchini ha presentato la gara contro il Marsala. Ecco le dichiarazioni del tecnico biancorosso:

Marsala, Locri e Acireale: che trittico è e che importanza dà a questi appuntamenti che attendono il Bari?

«Io sono abituato a guardare una partita alla volta. Gli obiettivi, la concentrazione devono essere tutti sulla partita di domenica contro il Marsala che è una squadra valida. Ci aspetta un'altra partita ostica, esattamente come lo sono le altre. Per questo insisto sul fatto che la chiave sia affrontare ogni partita con la testa giusta».

È cresciuta la condizione di Brienza. Partirà ancora dalla panchina?

«La condizione è cresciuta senza ombra di dubbio. All'inizio della settimana ha lavorato molto sulla forza, ma sta decisamente meglio ed è un bene perché è un giocatore fondamentale per noi».

Più Floriano di Brienza?

«Non lo so ancora. Abbiamo appena concluso l'allenamento di rifinitura, quindi mi riservo ancora qualche ora per scegliere l'undici che scenderà in campo domani. Potrebbero anche esserci tutti e due, sia Ciccio, sia Roberto».

A Marsala scoccherà l’ora di Feola?

«Potrebbe scoccare. Ci sono alcune valutazioni da fare: Bolzoni si è allenato a parte all'inizio della settimana ed è rientrato in gruppo solo ieri, quindi ha fatto pochi allenamenti con noi. Certo ieri, e anche oggi, l'allenamento per lui è andato abbastanza bene ed è comunque a disposizione per domenica»·

Crede che il pareggio con la Turris possa galvanizzare anche le altre squadre: della serie, "il Bari si può fermare"?
«Si possono fermare le big europee, si può fermare il Bari. Intendo che sono tutte partite difficili e il campionato è molto lungo. Bisogna essere pazienti e non perdere mai la testa, perché alla fine secondo me chi ha più qualità - salvo che non succedano cose incredibili - alla fine vince».

Cosa ha detto ai ragazzi dopo la partita?
«Ho detto loro le cose non mi sono andate bene, ma quelle restano fra di noi nello spogliatoio. Soprattutto ho detto che devono stare sereni, perché queste sono cose che ci stanno. Pensare di ammazzare il campionato è quasi impossibile secondo me. È un campionato in cui ci sarà da battagliare fino alla fine. Io non sono d'accordo con chi dice questo girone sia facile, perché devi essere sempre sul pezzo. Ed è chiaro che, quando ti vengono a mancare dei pezzi, rischi di avere qualche problema. Quindi noi l'unica cosa che dobbiamo fare è essere tranquilli, senza fare nessun caso e lavorare sereni».

Il Bari non segna con i suoi attaccanti da 180 minuti. È un aspetto che la preoccupa? Crede sia più un problema dell’attacco o degli altri reparti che non mettono nelle condizioni di poter offendere?
«Stiamo comunque parlando di una squadra che ha segnato 13 gol in 5 partite e ne ha subito uno solo. I numeri credo parlino chiaro e non ci sia da preoccuparsi. Poi se un attaccante dopo 2-3 giornate non segna, potrebbe esserci il caso della giornata. Ma io su questo tema sono sereno perché li vedo lavorare bene in settimana».

Visto l’infortunio di Siaulys, nonostante ci sia a disposizione Maurantonio, si è confrontato con la società su un possibile nuovo portiere under visto che, dovesse mancare Marfella, si renderebbe necessario aggiungere un under in mezzo al campo?
«Stiamo facendo delle valutazioni insieme alla società, ma in questo momento trovare un under non è semplicissimo, anche considerando il fatto che Siaoulys ha ottime qualità».

Si torna al 4-3-3 o si continua con il 4-3-1-2?
«I moduli contano relativamente, perché si cambiano anche nel corso della partita. Se si ha una squadra con una identità ben precisa, una squadra solida che sa cosa deve fare, che sia 4-3-3 o 4-3-1-2 non cambia assolutamente nulla».

La solidità del reparto arretrato è il vero valore aggiunto del suo Bari?
«La difesa ha solidità, perché funzionano gli altri reparti. Io faccio sempre e solo un ragionamento di collettivo, che certamente deve ancora crescere, ma che fino a ora ha dimostrato di lavorare bene assieme».

Che tipo di partita si aspetta dal Marsala? C’è qualcosa in particolare a cui secondo lei bisogna prestare maggior attenzione in vista di domenica?
«All'ambiente e al campo, poi credo sia una squadra con delle qualità, con buoni giocatori davanti. Dobbiamo fare una partita concreta, senza rischiare, e grazie alla qualità in campo fare gol».

Sezione: Bari / Data: Sab 20 ottobre 2018 alle 16:32 / Fonte: Ufficio Stampa SSC Bari
Autore: Davide Abrescia
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