Scontro inaspettato al vertice per il Bari, che ospite il Locri allo Stadio San Nicola. L'allenatore biancorosso Giovanni Cornacchini ha presentato la gar in sala stampa: Pozzebon? Io penso tutto, le mie valutazioni le faccio per quel che vedo in settimana e la domenica. Sono tutti bravi, e devono dare delle risposte importanti. Possono giocare tutti. Gli infortuni? Era impossibile non ci fossero infortuni, bisogna far fronte anche a questo, ma con la massima serenità. Turi? Gioca, alternative a destra non ci sono. Simeri? Un insieme di cose. Abbiamo utilizzato degli strumenti per capire se la condizione è accettabile, non è solo questo. Uno il gol può anche inventarselo: alcuni calciatori forse stanno meno bene, dipende da me farli arrivare ad un livello importante di condizione. C'è chi ci arriva prima, c'è chi ci arriva dopo. Ho la possibilità di scegliere. Floriano? E' stato male, viene da un infortunio e quindi si era fermato, è normale. Locri? Grande rispetto per il Locri che sta facendo benissimo. Non sono preoccupato assolutamente di niente. Che partita mi aspetto? Per gli altri è molto facile approcciare una partita così: noi siamo arrabbiati, dobbiamo assolutamente vincere e far vedere di che pasta siamo fatti- come riportano i colleghi di TuttoBari.com.

Conclude su Ciccio Brienza:  "E' un giocatore che non c'entra assolutamente con la categoria, ha una visione del calcio molto alta. Provate a pensare se io nella mia testa non lo voglia far giocare, è impensabile. Noi ci dobbiamo adattare a lui: è lui che determina le cose. Io parto da lui, senza nulla togliere agli altri. Io tratto tutti alla stessa maniera ma lui ha caratteristiche diverse: si fa sentire, se non c'è si vede. Mi confronto con lui e se mi dice che ha delle difficoltà... ma sta migliorando molto. Ultimi dieci minuti a Marsala? In un campo come quello di domenica probabilmente poteva avere difficoltà anche lui: è stata scelta condivisa, aveva avuto un piccolo problema al ginocchio. Parlando, mi ha detto che preferiva fare una cosa diversa. Io lo farei giocare anche con mezza gamba. Lui è professionale ed eccezionale al massimo: lui mi dice se è pronto o no. In 15 minuti con la Turris poteva essere capocannoniere, magari in mezz'ora non faceva comunque quello che ha fatto in meno minuti. Sono situazioni che uno valuta, non c'è matematica. Solo un matto non lo farebbe giocare, io non sono matto". 

Sezione: Bari / Data: Sab 27 ottobre 2018 alle 14:26
Autore: Davide Abrescia
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