180 minuti, zero gol segnati e un solo punto guadagnato: è questo il bottino del Bari nella brevissima avventura della Poule Scudetto, competizione in cui ha affrontato le vincenti dei Gironi I e G del campionato di Serie D. 0-0 contro il Picerno e la sconfitta di misura del ‘Partenio’ di Avellino. Paradossalmente due delle sfide giocate meglio dal Bari che in entrambe le partite ha dimostrato di esser tecnicamente superiore e di tenere meglio il campo rispetto alle avversarie. Cosa è mancato? Un pizzico di cattiveria sotto porta, un po’ più di lucidità negli ultimi metri e sicuramente qualche scelta arbitrale che ha inevitabilmente condizionato le due sfide. C

ontro i lucani le reti annullate a Di Cesare e Iadaresta che hanno lasciato più di qualche dubbio, nella gara contro gli irpini invece un gol ingiustamente annullato a Bolzoni che avrebbe riaperto i giochi qualificazione. Torti arbitrali che però non possono rappresentare un alibi di fronte a un dato inconfutabile: contro la Turris, tra andata e ritorno nella regular season, e nelle due sfide della Poule Scudetto, la squadra di Cornacchini non è riuscita mai ad andare in gol. Al cospetto di squadre più organizzate, Brienza e compagni hanno riscontrato qualche difficoltà in più. Nessun allarmismo, ma un piccolo segnale per una Serie C che si preannuncia un campionato dal quoziente di difficoltà molto molto alto. 

Sezione: Bari / Data: Mar 21 maggio 2019 alle 14:30 / Fonte: Antenna Sud
Autore: Davide Abrescia
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