A grandi passi verso il professionismo. Il Bari sbanca anche Locri e, dopo i risultati maturati dagli altri campi, mette una buona ipoteca sulle sorti del girone I del campionato di Serie D. A brillare, anche in terra calabrese, è inevitabilmente la qualità dei singoli: non tradiscono le attese Floriano e Simeri, ma a guadagnarsi le copertine di rito stavolta è Valerio Di Cesare.

Ha destato grande sorpresa il suo trasferimento dal Parma al Bari nell’agosto scorso: passare da una promozione in Serie A ai campi polverosi della Serie D è stata una scelta di cuore, coraggiosa. E sin qui ben ripagata. Anche perché il centrale biancorosso in carriera non era mai stato così prolifico: 6 gol per lui in 24 presenze. Eguagliato il record storico in una singola stagione di Luca Ceppitelli, ora in A col Cagliari, del 2013/14. Ma dietro di sé il giocatore classe 1983 si lascia alle spalle difensori storici come Arienti e De Rosa mai oltre quota 5, per non parlare poi di Giovanni Loseto, Diomedi ed Innocenti, fermi ad un massimo di 4 marcature. Esperienza, solidità e qualità al servizio di Cornacchini dunque. Proprio dai suoi piedi è partita la rete che ha permesso di rompere l’equilibrio contro il Locri.

Sezione: Bari / Data: Mar 19 febbraio 2019 alle 15:30
Autore: Domenico Brandonisio
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