Qualità, esperienza e soprattutto sostanza. A centrocampo il Bari può contare su interpreti di spessore e che con la Serie D c’entrano ben poco. Nell’elenco, oltre a Francesco Bolzoni spicca soprattutto Zaccaria Hamlili. L’italo-marocchino classe 1991 si sta rivelando una piacevole sorpresa. Promosso nel salto di pressioni e prestigio da Pistoia al capoluogo pugliese.

Domina in mezzo al campo il numero 8 biancorosso, soprattutto in fase di interdizione. E dai suoi piedi partono molte delle occasioni pericolose poi prodotte dai suoi compagni durante l’arco delle partite. E’ stato così anche al 'Marullo': assist al bacio per Floriano in occasione dello 0-1, l’ex Foggia non può che ringraziare. Ventitré le presenze sin qui collezionate, per un totale di 1783’ giocati ed impreziositi da altri due assist, contro Marsala e Cittanovese al ‘San Nicola’.

A permanere, come nota dolente, è invece la mancanza del gol. Sembra quasi una maledizione. Trema ancora l’incrocio dei pali centrato al 18’: cosi la difesa peloritana ha tirato un sospiro di sollievo, anche se solo momentaneamente. Nel corso della sua carriera Hamlili è rimasto a secco solo in due stagioni: con l’Ancona nel 2015/16 e con l’Entella nel 2010/11. Poco male qualora a fine campionato dovesse giungere la promozione coi galletti: sarebbe la terza della sua carriera dopo quelle ottenute in C2 e C1 proprio coi biancocelesti liguri.

Sezione: Bari / Data: Mer 06 marzo 2019 alle 18:00
Autore: Domenico Brandonisio
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