Centravanti di sfondamento, regista avanzato, difensore aggiunto: Andersòn Miguel Da Silva, più noto come Nenè, si prende  il suo Bari sulle spalle, continuando a trascinarlo a suon di reti e di prestazioni di altissimo livello. A Palermo l'ennesima puntata di un girone di ritorno da incorniciare; quinta rete nelle ultime sette disputate, sesta complessiva in stagione e quarta consecutiva in trasferta (in precedenza aveva punito FoggiaPescara Avellino). Una marcatura ancora una volta decisiva, che ha consentito ai biancorossi di tornare dalla Sicilia con un punto d'oro ai fini della lotta playoff. La palma di migliore in campo non può che essere assegnata a lui. 

Ma, come dicevamo in avvio, ridurre questo brasiliano con 34 primavere alle spalle ad una sola semplicissima posizione non renderebbe merito a quello che è il suo vastissimo repertorio. Già, perchè, a dispetto dell'età che avanza, Nenè, quando scende in campo, si fa apprezzare tanto in fase realizzativa quanto in fase di assistenza. Un punto di riferimento centrale, capace di fornire preziosi palloni agli esterni e, se ce n'è bisogno, di mettere a disposizione il suo fisico per dare una mano alla manovra difensiva. Insomma, uno di cui non poter fare a meno in vista del rush finale. L'ammonizione rimediata nel primo tempo contro i rosanero lo costringerà a saltare il match del San Nicola contro il Perugia: la sua assenza inevitabilmente si farà sentire non poco. 

Sezione: Bari / Data: Mar 01 maggio 2018 alle 10:45
Autore: Antonio Bellacicco
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