11 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. Sono questi i numeri che raccontano il girone di andata, assolutamente in crescendo, del Bari, che ha conosciuto la sua svolta con l’avvincendamento in panchina Cornacchini-Vivarini. Sotto la gestione del tecnico che ha riportato i biancorossi tra i professionisti sono arrivate le due sconfitte, poi con l’avvento di Vivarini c’è stata la striscia di risultati utili positivi, ferma 14 partite senza sconfitta. Una sequenza di risultati, senza conoscere il sapore amaro della sconfitta, seconda soltanto alla Reggina, che invece ha totalizzato 15 vittorie e 4 pareggi in 19 partite disputate.

39 punti per il Bari che può vantare la seconda miglior difesa, 13 i gol subiti, e il terzo miglior attacco con 33 gol fatti; comanda queste speciali classifiche sempre la corazzata calabrese. Di Cesare e compagni vantano un miglior rendimento esterno: 23 punti in 10 partite, 22 invece gli uomini di Toscano. Da migliorare quello tra le mura amiche, l’undicesimo del torneo, con 16 punti raccolti in 9 partite. La prima parte di torneo colloca il Bari al secondo posto, a dieci lunghezze dall’incredibile Reggina: servirà un girone di ritorno stratosferico per provare ad avvicinarsi ai calabresi.

Sezione: Bari / Data: Sab 21 dicembre 2019 alle 10:30
Autore: Davide Abrescia
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