Gianluca Paparesta, ex presidente del Bari, parla così di Gaetano Castrovilli, ora punto di forza della Fiorentina ma ex talento delle giovanili biancorosse: "Aveva solo 19 anni - riporta tuttomercatoweb - ma su di lui c'erano già tantissime squadre tra le quali la Juventus. Noi scegliemmo però di mandarlo in prestito a Firenze. Avevamo un buon rapporto col Prof. Vergine e con Pantaleo Corvino, consapevoli del loro grande lavoro nel settore giovanile, e optammo quindi per la soluzione che ci sembrò la migliore per far crescere uno dei talenti più fulgidi del vivaio del Bari".

E ancora: "Quando ho conosciuto Gaetano, era solo un ragazzino. Ha dovuto fare tanti sacrifici per arrivare dov'è adesso. Viveva infatti a Minervino Murge, un paesino a oltre un'ora e mezza di auto da Bari, e non era facile a quell'età mantenere la costanza necessaria per venire tutti i giorni agli allenamenti. La sua famiglia doveva portare e riportarlo a casa ogni volta. Per questo, a un certo punto, decidemmo di farlo alloggiare nel nostro convitto in città, cosa che Castrovilli ripagò subito con massimo impegno e serietà".

Un ragazzo umile: "Un bravissimo ragazzo, oltre che un calciatore che ha sempre avuto un talento radioso. Ricordo ancora la festa che organizzammo per il suo 18° compleanno, eravamo tutti molto legati: io, lui, mio padre Romeo, allora capo del nostro settore giovanile, e mister Urbano".

Sezione: Bari / Data: Ven 11 ottobre 2019 alle 11:30
Autore: Domenico Brandonisio
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