Intervenuto ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', l'ex dirigente Carlo Regalia si è soffermato sull'operato svolto da Fabio Grosso sino ad ora, con relativa analisi della sconfitta interna rimediata contro il Venezia"Nessuno può pretendere di ottenere tutto e subito, va concesso a Grosso il tempo per amalgamare il materiale tecnico e umano a disposizione. Di solito, nel calcio occorrono 2-­3 anni per formare una squadra competitiva. C’è qualcosa che non sono riuscito a spiegarmi. Come mai in una gara casalinga, da vincere, i terzini siano rimasti quasi sempre bloccati nella propria metà campo. Anche in prima linea qualcosa andrebbe sistemata. Nenè ha bisogno di un punto di riferimento, va in difficoltà negli spazi stretti, spesso è stato costretto a giocare spalle alla porta. Ma le soluzioni e gli uomini non mancano per far quadrare il cerchio".

Sezione: Bari / Data: Mer 13 settembre 2017 alle 11:07
Autore: Alessandro Chimenti
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