Il 16 luglio 2018 rimarrà, purtroppo, nella storia del Bari. Una giornata vissuta tra Paradiso e inferno. Una situazione rimasta in bilico sino alle ultime ore disponibili per la ricapitalizzazione e per il ricorso alla Covisoc. Un susseguirsi di notizi, spifferi e speranze: le ore che passavano inesorabilmente in un silenzio tombale. Nella giornata di domenica sembrava tutto fatto per l’accordo con la cordata composta da Radrizzani e Napoli, poi il dietrofront: l’analisi della situazione debitorie, il poco tempo a disposizione e una serie di situazioni poco chiare tra cui le 46  pendenze giudiziarie del club di Strada Torrebella. Alle 15.30 della giornata di ieri, è arrivata la notizia che ha scosso un’intera città: trattativa naufragata.

Un leit-motiv che ormai si ripete da anni, una frase che come una lama ha spezzato  le residue speranze dei tifosi del Bari. Fino alle 19.00, termine ultimo per il ricorso, ancora un susseguirsi di voci con qualcuno che ha addirittura ipotizzato un coupé de theatre di Cosmo Giancaspro, che invece ha continuato deciso sulla sua linea: un inspiegabile silenzio. Alle ore 21.00 proprio nei nostri studi, Canonico ha proposto una scorciatoia spostando il titolo del Bisceglie, squadra che milita in Serie, nel capoluogo. Una situazione tutta da decifrare ma, secondo i tifosi, forse sarebbe meglio staccare la spina e ripartire con un altro spirito. Una volta per tutte…

Sezione: Bari / Data: Mar 17 luglio 2018 alle 14:30
Autore: Davide Abrescia
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