Bari, le prime mosse di mercato e una Serie C sempre più lontana

Dopo un’apparente quiete, Aurelio De Laurentiis è pronto a scatenarsi con i primi colpi targati SSC Bari. È ormai cosa fatta per l’arrivo di Matteo Scala che sarà il nuovo Direttore Generale della società biancorossa: l’ex club manager del Carpi è un uomo fidato di Cristiano Giuntoli e lo seguirà anche nell’avventura nel capoluogo pugliese. A un passo dal sì Filippo Galli, pronto a scegliere  Bari e a lasciare il Milan dopo anni di militanza nel settore giovanile rossonero: nel week-end è previsto l’incontro decisivo. Mentre entro il 15 agosto, il patron biancorosso conta di aver posizionato tutti i tasselli dirigenziali del nuovo Bari. Circolano anche quelli che potrebbero essere i primi acquisti, anzi sarebbe più corretto chiamarli ritorni di lusso. Jean Francois Gillet e Nicola Bellomo: il portiere belga sarebbe pronto a vestire la maglia biancorossa in caso di Serie C mentre Nicola Bellomo, contattato dalla nuova società, avrebbe già dato la disponibilità a vestire la casacca del nuovo Bari anche in Serie D.

 Clamorosamente in salita la pista che vedrebbe la società di De Laurentiis riammessa nella terza seria italiana: 13 club, tra cui Monopoli e Francavilla, hanno presentato un documento in cui chiedono ed esigono che vengano rispettato le regole e che non vengano ammesse società senza alcun merito sportivo, minacciando addirittura il presidente Gabriele Gravina di ritirare le squadre dal campionato. Tutto ciò avviene mentre la Lega B ufficializza il campionato cadetto a 19 squadre e non 22, rispedendo in Serie C tre squadre e lasciando un solo posto disponibile per il ripescaggio.

A creare ancora più confusione c'è, però, la posizione della FIGC che chiede alla Lega B un organico a 22 squadre e non a 19, come comunicato nel pomeriggio di ieri. Insomma, un pasticcio tutto italiano che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse il bisogno, che dalla Serie B in giù, il caos regna incredibilmente sovrano.