“È inaccettabile una pressione folle della piazza e una presa di posizione dura sul mister» così il numero uno della SSC Bari Luigi De Laurentiis, in uno sfogo ai microfoni di RadioBari, non le ha mandate a dire dopo il successo maturato all’ultimo minuto sul campo del Rieti proprio sotto i suoi occhi, per la prima volta al seguito della squadra lontano dal San Nicola. Un’uscita, quella del presidente biancorosso, sulla falsa riga di ciò che espresse già capitan Valerio Di Cesare a margine della vittoria contro la Sicula Leonzio all’esordio. Una stoccata alla piazza che si aggiunge a quella sugli abbonamenti sottoscritti, ancora pochi secondo la società. Con il rischio però di incrinare il rapporto con la tifoseria biancorossa che sui social si è scatenata, non accettando di buon grado la critica da parte di Luigi De Laurentiis.

I tifosi non vogliono sentir parlare di eccessiva pressione, in fondo- ad eccezione dell’aggressione verbale a Cornacchini la scorsa settimanna, ovviamente condannata da tutti- il seguito, l’amore e la passione sia in casa che in trasferta non sono mai mancati. D’altro canto è ormai risaputo, come ha detto il Club Manager Matteo Scala, che giocare in una piazza come Bari comporta delle ‘pressioni’ che però devono esser trasformate in energia positiva e non devono rappresentare un ostacolo nel processo di crescita della squadra. Anche se ormai qualcosa sembra non funzionare alla perfezione sull’asse società-allenatore-tifosi e soltanto i risultati possono cancellare i mugugni e far ritornare il sereno. L’occasione si chiama Reggina, il primo big-match di questa stagione. I tifosi hanno il compito di rispondere presente sugli spalti, i giocatori di non fallire la prima vera prova del nove di questo campionato.  

Sezione: Bari / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 13:30
Autore: Davide Abrescia
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