E’ ancora tempo di calcio giocato in casa Bari. Ormai archiviato l’ininfluente ko esterno contro il Roccella, i biancorossi vanno adesso all’assalto dello Scudetto di Serie D: una competizione da onorare al meglio e che potrebbe arricchire ulteriormente la bacheca del club. Tuttavia, la vittoria di tale competizione per i galletti non rappresenta certo una novità: già nel lontano 1954 arrivò uno storico successo in finale contro la Cremonese. Decisivo il 2-0 del 'Della Vittoria' dopo il 2-2 maturato in Lombardia. In tempi più recenti le ultime pugliesi a trionfare sono state il Trani nel 1988 col Trofeo Jacinto e soprattutto il Taranto, nel 1995 contro il Tolentino.

Riuscirà il tridente Floriano-Neglia-Simeri ad emulare quello ionico composto da Aruta, Caputo e Cipriani? O magari i biancorossi Gamberini e Bretti di oltre 60 anni fa? Lo scopriremo già a partire da domenica contro il Picerno: si gioca al ‘San Nicola’ alle ore 16, chi vince (ma nel caso dei lucani basta anche un pareggio) scenderà direttamente in campo il 22 contro una tra Avellino e Lanusei, ora in lotta per la vittoria del girone G di Serie D. In caso di accesso alla final four dei pugliesi è possibile che il ‘San Nicola’ possa essere scelto quale sede di semifinali e finali.

E anche se la promozione in C è ormai acquisita, questo mini-torneo servirà a capire chi, della rosa attuale, può giocarsi possibilità di riconferma oltre a gran parte dello zoccolo duro già blindato con contratti biennali o triennali. Più salda rispetto a qualche settimana fa è invece la posizione di mister Cornacchini: ora sta a lui convincere anche i più scettici.

Sezione: Bari / Data: Mar 07 maggio 2019 alle 15:30 / Fonte: Canale 85
Autore: Domenico Brandonisio
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