Migjen Basha non ci sta. L'eliminazione del Bari dai playoff e la precaria situazione societaria dei biancorossi non possono essere ignorate. Il centrocampista, intervistato dal portale svizzero 24heures.ch, spiega come sono andate le cose dal suo punto di vista:  "Ancora adesso - si legge - sono convinto di come avessimo tutte le carte in regola per salire in A. Siamo stati anche per un po' di tempo nelle prime due posizioni di classifica, quelle valide per la promozione diretta. Poi a causa di un calo di rendimento prima e di seri problemi finanziari poi abbiamo perso delle posizioni. Ma sul campo siamo finiti al sesto posto ed avremmo avuto il diritto di disputare il turno preliminare dei playoff in casa. Sfortunatamente una penalizzazione di due punti ci ha poi costretto a giocare questo confronto col Cittadella in trasferta. Così il 2-2 maturato ci è risultato fatale". 

L'affondo arriva nei confronti del presidente Giancaspro: "Se fosse stato onesto con noi, sicuramente saremmo riusciti a trovare una soluzione al problema. Come i miei compagni di squadra ed altri impiegati non abbiamo ricevuto più lo stipendio dal mese di febbraio. E se non vengono versati gli altri pagamenti entro il 25 giugno il Bari sarà messo in liquidazione. Ciò sarebbe drammatico per una città che vive per la sua squadra di calcio". 

 

Sezione: Bari / Data: Mer 20 giugno 2018 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia.com / Twitter: @redazionetcp
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