Poche ore ancora e sarà finalmente tempo di calcio giocato. A 22 lunghissimi giorni dall'ultima volta, il Bari tornerà in campo per riprendere il suo cammino verso la promozione in Serie A: dall'Emilia alla Romagna, da Carpi a Cesena. Un'altra sfida ostica, al cospetto di una squadra che, con Castori in panchina, ha decisamente migliorato il proprio rendimento, specialmente fra le mura amiche. 

CAPITOLO FORMAZIONE- Secondo quanto affermato nell'edizione odierna della Gazzetta del MezzogiornoGrosso dovrebbe dare fiducia al 4-3-3, schema con il quale aveva concluso il 2017. Difficile che qualcuno, fra i quattro nuovi acquisti di questa prima fase di calciomercato invernale, possa partire dal primo minuto. In difesa, spazio all'usato sicuro, con Sabelli e D'Elia a presidiare le due fasce di rispettiva competenza e con Marrone Diakitè favoriti sulla foltissima concorrenza. Sei i difensori centrali momentaneamente a disposizione di Fabio Grosso: oltre ai due già citati, gli ultimi arrivati Empereur e Oikonomou, ancora a caccia della migliore condizione, Gyomber, reduce da un infortunio, e Capradossi, da tempo in uscita. A centrocampo, sembra aver convinto l'esperimento Anderson mezzala; l'olandese potrebbe essere affiancato a Tello e ad uno fra Petriccione e Basha. In avanti, data per scontata la conferma di Improta e Galano sulle fasce, la sorpresa dovrebbe essere Libor Kozak. Il ceco è apparso in netta crescita e, complice un affaticamente accusato ieri da Nenè, potrebbe avere una chance da titolare. 

Sezione: Bari / Data: Ven 19 gennaio 2018 alle 10:40
Autore: Antonio Bellacicco
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