Christian Galano non si pone limiti. Il fantasista foggiano sta vivendo un inizio di stagione da favola, che lo sta consacrando come uno dei giocatori più completi dell'intera categoria. Nove gol in appena otto partite disputate: una media da far invidia ai migliori cannonieri presenti nel panorama europeo. Vietato fermarsi sul più bello. Soprattutto adesso che l'ex bomber biancorosso Caputo, miglior marcatore della cadetteria con i suoi 10 gol, è davvero lì ad un passo. Galano lo sa e, nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, ci scherza su: "Il mio amico Ciccio è un frequentatore abituale della classifica dei bomber. La vera sorpresa sono io. Non immaginavo di segnare tanto in un arco di tempo così breve. Vorrei continuare così, non fermarmi più. Fare i gol che occorrono per raggiungere qualcosa di importante con il Bari".

In estate l'interesse del Foggia sembrava poterlo portare lontano dal capoluogo pugliese. Galano, però, non ha alcun rimpianto: "Sto bene, mi riesce tutto, anche le cose più difficili. Ho anche fatto due gol di testa. Il mister, poi, mi lascia libero di agire sul fronte offensivo. Mi sento un uomo importante del mio Bari, la società che mi ha cresciuto, in cui ho voluto tornare dopo l’esperienza di Vicenza. Perché mi sentivo più completo, maturo. I fatti mi stanno dando ragione. Ma, oltre a me, in questo Bari ci sono tanti uomini che possono rivelarsi determinanti. Anche per questo, mi diverto di più".  Domenica, intanto, arriva il Pescara di Zeman, uno che, nel corso della sua carriera, ha fatto piuttosto bene con gli attaccanti: "Mi sarebbe piaciuto essere allenato dal tecnico boemo. Con lui gli attaccanti vanno a nozze. E ci siamo anche sfiorati. Tre anni fa prima di passare al Vicenza, pare che mi volesse a Cagliari. Va bene lo stesso, ora però sogno di batterlo. Dobbiamo dare continuità e magari allungare in classifica". 

Sezione: Bari / Data: Ven 10 novembre 2017 alle 09:02
Autore: Antonio Bellacicco
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