E' una delle sorprese più piacevoli della brillante prima parte di stagione del Bari di mister Cornacchini: Davide Marfella, portiere meno battuto in Italia dalla Serie A alla Serie D (appena 8 i gol incassati in 19 giornate), si è già conquistato l'affetto del suo pubblico a suon di parate e grandi prestazioni (non ultima, quella di San Cataldo).182 centimetri d'altezza, 19 primavere alle spalle e una personalità che, nonostante la giovanissima età, pare già essere quella di un veterano: "Se non sei un Under capace, in Serie D le squadre forti non ti prendono -afferma nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello SportLe appena otto reti subite? Per il 40% è merito mio. Il restante 60% è giusto riconoscerlo ai miei compagni di reparto, nonchè agli attaccanti che fanno un gran lavoro. Certo, è più facile quando hai davanti tre mostri sacri come Di Cesare, Mattera e Cacioli. Gli errori? L'autocritica non mi manca. Per esempio, il gol subito a Rotonda su punizione mi è rimasto sul groppone. Anche contro il Roccella non mi sono piaciuto". 

Poi, a chiudere, un occhio rivolto al futuro: "Sto bene a Bari, penso a vincere il campionato. Da napoletano, però, è normale che io sogni di difendere la porta degli azzurri. Quanto? Naturalmente 100. Ma so che è difficile". 

Sezione: Bari / Data: Gio 17 gennaio 2019 alle 12:15
Autore: Antonio Bellacicco
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