Due facce della stessa medaglia. Bella la prima, triste la seconda. Facce che corrispondono ai profili di Mirco Antenucci e Franco Brienza. Non più giovani ma con stati d'animo diversi il loro attuale approccio col Bari. 

Per il primo la parentesi biancorossa è l'occasione giusta per chiudere in bellezza la sua carriera. Un percorso fatto di gol, promozioni, grandi giocate. Con la possibilità di poter contribuire al ritorno dei galletti nel calcio che conta. Il simbolo della campagna estiva biancorossa e non solo, anche per bocca del presidente Luigi De Laurentiis. 

Simbolo che avrebbe dovuto/potuto essere anche Franco Brienza. Il cui futuro ormai è sempre più lontano dal biancorosso, perlomeno quello del Bari. Lui vuole ancora giocare perché, come ha scritto sulla bacheca di Federer, il talento "non ha età". Declinando di fatto la proposta da responsabile del settore giovanile dei biancorossi. Eppure anche la sua carriera ha sempre parlato chiaro: gol, promozioni, prodezze. Ed anche il piacere di indossare la maglia della nazionale. Tutto dimenticato..

Sezione: Bari / Data: Sab 13 luglio 2019 alle 15:00
Autore: Domenico Brandonisio
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