La gara è di cartello, nel prossimo turno del girone C di Serie C. Ma chi prevarrà tra Bari e Ternana? Dice la sua ai microfoni di tuttocalciopuglia.com Damiano Zenon, ex difensore di galletti (2013/14) e fere (dal 2015 al 2017). "Bari - commenta - ha ritrovato entusiasmo con l'arrivo di Vivarini, ciò è innegabile. Il progetto resta ambizioso, ma la Ternana è molto attrezzata. L'anno scorso non ha raccolto molto, ma si sta rifacendo adesso. Giocando in casa, il Bari sulla carta resta favorito. Le fere sono una squadra organizzata, non sarà facile affrontare i pugliesi". 

Defendi e Antenucci, Bari e Ternana nel loro destino. Tanto nel presente quanto nel passato. Zanon conosce bene entrambi: "Ho giocato con Marino, è un giocatore di spessore, ma anche una persona di grande livello. Occhio però ad Antenucci, che conosco dai tempi di Giulianova. E' un profilo di grande qualità, soprattutto per la C. Il Bari punta ad essere una nuova SPAL, immagino che qui pensi di poter replicare un percorso simile. Va messo nelle condizioni di segnare ancora di più. Ha grandissima qualità, anche se persino i rigori fanno testo. E' un giocatore completo, sa saltare l'uomo". 

Difficile dire cosa prima non abbia funzionato: "Non è facile allenare in una piazza esigente come quella biancorossa. Non so come giocasse Cornacchini, ma la C di quest'anno è anche più tosta degli altri anni. Serve una certa esperienza per essere a Bari". 

Il campionato resta livellato e competitivo: "La Serie C, come detto prima, è molto competitiva e dura. Ci sono tante squadre importanti, piazze importanti. Si fa fatica ad individuare una vera favorita. Chiaramente il Bari dovrà lottare, occhio ad avversarie come Reggina e Catanzaro". 

La gara non è decisiva, siamo solo all'inizio. Ma una vittoria saprebbe di forte segnale: "Chi vince darebbe un grande segnale alle concorrenti, soprattutto la Ternana. Qualora fosse il Bari a prevalere, se ne certificherebbe una rinascita definitiva". 

Sezione: Bari / Data: Gio 10 ottobre 2019 alle 20:00
Autore: Domenico Brandonisio
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