Il capitano della meravigliosa stagione fallimentare, un fiero bergamasco dal cuore biancorosso: Marino Defendi, attuale, centrocampista della Ternana ed ex Bari, si è raccontato così.

Buongiorno Defendi, innanzittutto il suo pensiero è ai bergamaschi...

"Certo, io sono nato a Bergamo e ho tutta la famiglia lì. Non posso in questo momento non pensare ai miei famigliari, è un periodo duro per l'intera nazione ma sono molto fiducioso, soprattutto per la mia Bergamo, perché conosco il valore umano della gente bergamasca e so che non molleranno".

La quarantena per voi calciatori, invece, come procede?

"È dura, tanto. Perché manca il campo e lo spogliatoio, allenarsi a casa non è facile nonostante il nostro preparatore atletico ci abbia dato un programma molto dettagliato. Provo a occupare la mia giornata anche con Playstation e Netflix, ma la mancanza del campo fa sentirsi".

Provando a parlare di calcio giocato, crede ad una ripresa?

"È veramente difficile ad oggi ipotizzare periodi di ripresa con i numeri che giornalmente leggiamo. Ad oggi è l'ultima cosa a cui penso il campionato, perché ci sono cose più importanti a cui pensare. Credo che la Lega troverà delle soluzioni e non farà terminare la stagione così, ci saranno sicuramente dei verdetti".

Sul Bari...

"È tra le squadre più forti del campionato. Poteva fare di più? Non te lo so dire, davanti c'è una Reggina che ha fatto cose fantastiche. Credo che la squadra di Vivarini sia tra le candidate a salire tramite i play-off, se mai ci saranno"

E su Bari città, invece...

"Mi manca tutto. Mi manca vivere la giornata, il mare e gli amici. È una città fantastica, che porterà per sempre nel cuore".

Sezione: Bari / Data: Dom 29 marzo 2020 alle 15:15
Autore: Davide Abrescia
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