Passano gli anni, ma il suo ricordo resta vivo nei cuori dei tifosi di Bari e Lecce. Parliamo di Klas Ingesson, forte e compianto centrocampista svedese scomparso nel 2014 dopo una lunga lotta contro un male incurabile. E che inizialmente sembrava vinta. In quel momento era l'allenatore dell'Elfsborg, club di massima divisione di Svezia. 

In Italia Ingesson ha indossato anche la maglia del Bologna, tra il 1998 ed il 2000. Approda al Bari a novembre, mercato di riparazione 1995. C'è da risollevare una squadra in forte crisi di risultati dopo un avvio che ha fatto ben sperare: pirotecnico 3-3 contro la Lazio, vittorie contro Milan e Cagliari, in quel momento allenato da Trapattoni. Nel capoluogo pugliese il giocatore si fa apprezzare per doti tecniche, grinta e temperamento. Retrocede in B con Fascetti, ma l'anno dopo contribuisce in modo significativo al ritorno in Serie A dei galletti. Lascia la Puglia per la prima volta al termine della stagione 1997/98. Più breve la seconda parentesi, destinazione Lecce: il suo approdo in giallorosso si concretizza nel 2001 via Olympique Marsiglia e disputa un derby al 'San Nicola' da avversario. Non va bene, considerata la vittoria dei biancorossi (3-2, con gol di Poggi al 92', stagione 2000/01). 

Nel 2014, pochi giorni dopo la sua scomparsa, Ingesson  è stato ricordato con maglia celebrativa e minuto di raccoglimento in Pro Vercelli-Bari: una gara non onorata al meglio dai galletti, sconfitti 3-0. Copione simile in Bologna-Bari, incontro disputatosi qualche settimana dopo e nel mese di novembre. 

 

Sezione: Bari / Data: Lun 29 ottobre 2018 alle 20:45
Autore: Domenico Brandonisio
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