Il tour del Bari di mister Giovanni Cornacchini approda in quel di Acireale per affrontare l'ottava tappa della sua stagione. Ancora una volta una trasferta in terra sicula (la quarta consecutiva), ancora una volta un avversario da prendere con le pinze; la truppa barese scende in Sicilia con l'obiettivo di dimostrare a sè stessa di aver imparato la lezione di Marsala e con l'intento di allungare in classifica sulla principale diretta inseguitrice, quella Nocerina ferma a 14 punti e impegnata sull'ostico campo del Portici. 

Di fronte, un Acireale che fra le mura amiche è reduce da due pareggi consecutivi. Lo stadio Tupparello è ancora imbattuto, ma non fa da contorno ad un successo granata dalla seconda giornata di campionato, quando fu la stessa Nocerina a crollare sotto i colpi di Manfrè e compagni. Gli uomini di mister Breve scendono in campo per scrivere un'altra pagina della loro lunghissima storia e per riscattare la rocambolesca sconfitta incassata con la Cittanovese nell'ultimo turno (3-2 il finale per i padroni di casa). Sulla carta non ci sarebbe confronto, sul campo, però, i valori potrebbero trasformarsi: toccherà agli uomini di maggiore esperienza -in prima linea l'ex Virtus Francavilla Madonia- guidare i compagni di squadra più giovani per far in modo che questi non patiscano l'emozione di una sfida come quella di domani. 

Il bilancio delle sfide fra le due compagini in territorio siciliano non sorride particolarmente ai colori biancorossi. Zero le vittorie, due i pareggi e una la sconfitta, arrivata nell'ultimo precedente assoluto (l'unico in Serie B), risalente al maggio del 1994: un 2-1 che non compromise i piani promozione del Bari e che, invece, si dimostrò decisivo per la storica salvezza dell'Acireale. Arbitro dell'incontro, il signor Emilio Zanotti della sezione di Pavia, coadiuvato dagli assistenti Paggiola e Pedroni, rispettivamente delle sezioni di Legnano e Schio. Fischio di inizio del match fissato per le ore 14:30 di domani. 

Sezione: Bari / Data: Sab 03 novembre 2018 alle 11:00
Autore: Antonio Bellacicco
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