La perdita del Bari è un colpo durissimo per il calcio nazionale e, soprattutto, pugliese. Nemmeno il duo di comici foggiani doc come Pio e Amedeo resta indifferente. Entrambi sperano in una pronta risalita dei galletti: "Il calcio è uno sport che genera un sentimento forte, aggregazione di comunità intere,il calcio genera abbracci forti...e per tutto questo non è solo un gioco...A noi - si legge sulla loro pagina ufficiale di facebook - non piace ballare sui cadaveri...PURTROPPO il Bari, nostro "nemico" sportivo è fallito...e noi non ce la facciamo a godere...ma lo capite che non ce lo compreremo mai un Cristiano Ronaldo, non vinceremo mai nessun campionato e nessuna coppa importante, come i nostri "cugini" e come il 95% di tutte le squadre...ma l' amiamo lo stesso la squadra della nostra città e toglierci quelle settimane di sfottò, insulti, tensioni per noi è un dispiacere grande...eravamo bambini quando Baiano e Signori li fecero impazzire al san Nicola, a casa loro, ci eravamo ritrovati in un agosto di coppa italia,ancora a casa loro, eliminandoli con una squadra da serie C, e poi rieccoci qua, finalmente...1000 obbligati nel disco volante ma a fare un sacco di rumore, Galano che brucia ancora al 92esimo,poi i kitestramorti lanciati a Guarna ...26 novembre e 21 aprile le avevamo segnate in rosso sul calendario l'anno scorso....noi avremmo preferito incontrarli, avremmo preferito riempire le chat di whatsapp con i nostri amici baresi di sfottò e prese per il culo, invece ci toccherà un Siena qualsiasi...a mamm d'u bares, a mamm d'u fuggian, e la domenica è gioia grossa...nei limiti è questo il bello del nostro calcio...e ce lo hanno tolto, perchè alcuni signori giocano con i soldi ma non capiscono che non si gioca con i sentimenti...noi non balliamo sul cadavere, aspetteremo il vostro ritorno per emozionarci ancora forte...in bocca al lupo ai tifosi del Bari, quelli coi sentimenti,vi siamo vicini ...tornerete e ci emozioneremo ancora insieme, ne siamo certi". 

Sezione: Bari / Data: Mar 17 luglio 2018 alle 17:15
Autore: Domenico Brandonisio
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