Chiudere la stagione con dignità o tenere accesa la speranza di un ancora più che plausibile passaggio del turno: da qualunque prospettiva la si guardi, la sfida di domani con l’Avellino assume per il Bari una valenza piuttosto significativa. Lo scenario, prestigioso e abituato a ben altre categorie, è quello del “Partenio”, l’occasione è quella della seconda giornata della Poule Scudetto, appendice della stagione regolare chiamata ad assegnare il tricolore dei dilettanti.

Gli uomini di Cornacchini, reduci dal non brillantissimo pareggio interno contro la matricola Picerno, si ritroveranno di fronte una squadra che ha festeggiato la promozione in Serie C poco meno di una settimana fa (decisivo lo spareggio contro il Lanusei, giunto al termine di una lotta appassionante per il primato del Girone G). Per tornare a casa con il bottino pieno servirà dunque un qualcosa di molto simile ad un’impresa, resa ancora più complicata dallo stato di salute dei biancoverdi che negli ultimi tre mesi hanno conosciuto soltanto il sapore della vittoria: 11 successi consecutivi (14 nelle ultime 15 disputate) e una sola sconfitta tra le mura amiche in tutta la stagione, lo scorso 2 dicembre contro il Trastevere.

Quello che andrà in scena domani sarà il diciannovesimo confronto complessivo in terra campana: il bilancio sorride ai padroni di casa, che si sono imposti in sette circostanze (a fronte di otto segni X e tre vittorie baresi), ma l'ultimo precedente strizza l'occhio agli ospiti, che nella scorsa stagione in Serie B si imposero in rimonta nel finale grazie alla rete di Cissè (1-2 il punteggio conclusivo). Arbitro dell'incontro il signor Marco Emmanuele della sezione di Pisa, coadiuvato dagli assistenti Pressato e Cerilli. Fischio di inizio fissato per le ore 15:00. 

Sezione: Bari / Data: Sab 18 maggio 2019 alle 09:45
Autore: Antonio Bellacicco
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