Sul campo non si sono mai incontrate (nella lista dei precedenti c'è uno 0-3 del 2003/04 per gli abruzzesi in Tim Cup, ma la gara non fu mai disputata, causa sciopero generale contro la B a 24 squadre), tuttavia c'è un filo sottile a creare degli interessanti legami tra Bari e Teramo, prossime avversarie domenica pomeriggio al 'San Nicola'. Ossia quello degli ex: diversi quelli che in passato sono passati da un biancorosso all'altro. Alcuni hanno lasciato il segno positivamente, altri meno. 

Il primo che torna in mente non può che essere Vincenzo Vivarini. L'attuale tecnico dei galletti, nativo di Ari, deve proprio al Teramo una certa notorietà. Sul campo, nel 2014/15, condusse i biancorossi verso la storica promozione in B. Un traguardo ottenuto grazie alle reti del duo Donnarumma-Lapadula, ma anche grazie alle chiusure di un certo Marco Perrotta, ora a Bari. Tutto venne poi vanificato da note vicissitudini extracalcistiche: cosi ad essere ripescato tra i cadetti fu l'Ascoli. La formazione locale, da allora, non è più riuscita a ripetere tale exploit ma diversi dei giocatori di quella rosa - alcuni dei quali appena citati - hanno comunque fatto (o stanno facendo) strada nel calcio che conta. 

Di ex ce ne sono stati diversi anche negli anni addietro. I tifosi baresi ricordano Simone Motta: al termine della stagione 2002/03 si consacrò tra i migliori cannonieri della Serie C1, ma non riuscì a ripetersi nel successivo anno e mezzo in B. Vivendo, in prima persona, anche la retrocessione sul campo poi evitata grazie al fallimento di Napoli e Ancona. Lo score totale? 52 presenze e 6 reti. Alcuni gettoni con entrambe le maglie li vanta anche Alessandro Del Grosso, difensore dei galletti in A tra la fine degli anni '90 ed i primissimi anni 2000. Doveroso ricordare anche Moris Carrozzieri: fu uno dei perni del Bari Primavera degli anni d'oro (nel 2000 arrivò lo scudetto), a Teramo collezionò 39 presenze e 5 reti nel 2002/03. L'Abruzzo è stata inoltre tappa di fine carriera per Fabio Lupo nel 1995/96 (già protagonista in Puglia negli anni di Salvemini). Al contrario vi hanno mosso i primi passi nel mondo del calcio Gianluca Sansone (era nel settore giovanile, sino al 2005) e soprattutto Fabio Grosso (in prestito dal Chieti nel '99, senza giocare), futuro tecnico del Bari nel 2017/18. Poche le tracce lasciate invece da Andrea Rossi (a Bari nel 2013, a Teramo nel 2018) ed Oscar Ayala ( 10 presenze in tutto tra le due squadre, periodo 2000-2004). Di vecchissima data, infine, Roberto Canestrari (a Teramo nel periodo 1974.1976, a Bari nella stagione 1980/81). 

Sezione: Bari / Data: Gio 21 novembre 2019 alle 17:00
Autore: Domenico Brandonisio
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