Un gol che sa di liberazione, un gol pesante per il campionato (ed il morale) del Bisceglie. Buona la quarta per Giulio Ebagua che ha fatto finalmente centro con la maglia nerazzurrostellata: in Italia l'ultima prodezza risaliva al 24 aprile 2017. Altri tempi, tempi di Serie B: la sua rete permise al Vicenza di battere 3-1 il Novara, ma non di evitare a fine campionato la retrocessione in Serie C. Da allora sono passati 2 anni, 6 mesi ed 1 giorno. 

Ma adesso l'ex Bari vuole scrivere una storia diversa, a livello personale ma anche di collettivo. La missione Bisceglie era troppo allettante per poter essere ignorata: così nel cuore dell'ultima estate è maturata la trattativa con patron Canonico, che alla piazza ha voluto regalare un pezzo da novanta o, se preferite, un vero e proprio colpo ad effetto. Il calciatore italo-nigeriano classe '86 nella sua carriera ne ha viste tante ed ha vinto tanto: memorabili i campionati col Varese, la promozione in A col Torino ed anche l'esordio nella massima serie col Catania. Un grande calcio nel quale, ancora, spera di tornare protagonista. E proprio gli etnei, ieri sera, sono stati la sua vittima. 

Con lui in campo il Bisceglie ha un altro passo: si trasforma, si galvanizza. E si spera possa essere soltanto l'inizio di un matrimonio duraturo e felice. 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 24 ottobre 2019 alle 17:00
Autore: Domenico Brandonisio
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