Alta fedeltà neroazzurrostellata per Andrea Risolo. Il centrocampista mesagnese, tra alti e bassi, ha raggiunto domenica scorsa il prestigioso traguardo delle 100 presenze con la maglia del Bisceglie. Un lungo percorso ricco di soddisfazioni quello del calciatore classe 1996, un pugliese doc soprattutto osservandone la carriera calcistica. 

SUBITO DUE PROMOZIONI - Si parte dal settore giovanile del Lecce, poi ecco che arriva l'unica parentesi in D fuori dalla regione. E' quella con la maglia dell'Akragas, club col quale ha collezionato 14 presenze nel 2014/15: la promozione in C del Gigante è realtà. Arriva dunque la chiamata della Virtus Francavilla. Il club brindisino è ambizioso e punta al salto tra i professionisti, sogno che è realtà al termine del match disputato contro l'Isola Liri. Lo score parla chiaro: 24 presenze e 2 reti, sotto la sapiente guida di mister Antonio Calabro e la regia del presidente Magrì. 

BISCEGLIE, UNA SECONDA CASA - Come in tutte le storie a lieto fine...arriva il non c'è due senza tre. La terza promozione in C di fila arriva proprio con il Bisceglie, nel 2016/17. Stavolta però non sarà toccata e fuga, ma l'inizio di una vera e propria storia d'amore. Il professionismo abbraccia le qualità di un calciatore che fa della corsa, del senso della posizione e del sacrificio le sue armi migliori. Ha resistito anche al terremoto di questa estate, ovvero quando il Bisceglie sarebbe potuto diventare il Bari oppure subire un drastico ridimensionamento. Adesso tutto è cambiato ed il futuro decisamente più sorridente: la squadra di Vanoli ha ritrovato stimoli e concentrazione, dai suoi piedi sono passate anche le ultime due fondamentali vittorie in ottica salvezza. Proprio lui ha firmato uno dei due gol vittoria contro il Rende, suo lo zampino per l'assist decisivo che ha decretato il ko del forte Catanzaro. Chapeau. 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Mar 05 marzo 2019 alle 17:35
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print