Bisceglie, ancora nove finali: vietato non sfruttare l'effetto "Ventura"

Nove finali da affrontare con lo spirito mostrato a più riprese nel corso dell’ultimo mese, nove esami da superare con il maggior numero di punti possibili per staccare il pass per la salvezza aritmetica. Il Bisceglie di mister Rodolfo Vanoli, rinfrancato dai recenti risultati positivi, si prepara allo sprint conclusivo della sua stagione. L’obiettivo, ormai risaputo, è quello di conservare almeno nove punti di vantaggio su una Paganese penultima e attualmente distante tredici lunghezze. Un distacco parziale, che, se aggiornato con la già preventivata vittoria a tavolino dei campani sul Matera escluso dal campionato, scende fino a quota dieci.

Urge, dunque, sbagliare il meno possibile, in particolar modo tra le mura amiche del “Gustavo Ventura”, stadio deputato ad ospitare cinque di queste ultime nove partite del campionato nerazzurro. Tralasciando gli ostici appuntamenti con il Catanzaro, nel prossimo weekend, e con la capolista Juve Stabia, alla 33esima giornata, le sfide decisive in ottica salvezza paiono essere quelle contro il Siracusa, alla 31esima, contro il Rieti, subito dopo il turno di stop imposto dal calendario alla 36esima, e contro la Cavese, all’ultima giornata. Leggermente meno accessibili, invece, i quattro impegni esterni, che vedranno gli stellati esibirsi al cospetto del Potenza, del Catania e delle altre due pugliesi del raggruppamento, il Monopoli e la Virtus Francavilla. Un finale da vivere con il fiato sospeso all’inseguimento di un sogno che adesso non è più così lontano.