Rispetto ai precedenti pareggi, quelli ottenuti contro Sicula Leonzio e Vibonese, ma anche alla sconfitte contro il Trapani, il 2-2 di sabato contro la Paganese non può ritenersi un risultato soddisfacente per il Bisceglie. Un'occasione persa per continuare a riempire la cascina dei punti, contro una squadra che prima della trasferta al "Ventura" aveva conquistato un solo punto e segnato solo sei gol, subendone addirittura ventidue.

Lo stesso Ginestra si è mostrato scuro in volto, dicendosi rammaricato per i due punti persi. Bicchiere mezzo vuoto per i nerazzurro-stellati, che si apprestano a disputare un trittico da paura nelle prossime settimane: Catanzaro, Monopoli e Siracusa. E da queste gare può arrivare la svolta nel campionato del Bisceglie: è quello timoroso, bloccato ed impreciso del primo tempo di sabato sera, o quello spavaldo e che per il proprio allenatore "può giocarsela con qualunque avversario" della ripresa?

Intanto la piazza di gode Daniel Onescu, vero punto di forza del gruppo: sia nello spogliatoio, sia in campo. Il romeno, da quando è arrivato, ha messo in mostra tutte le proprie abilità, prendendosi la scena e tornando ad essere quello tanto apprezzato ad Andria qualche anno fa.

Sezione: BISCEGLIE / Data: Lun 29 ottobre 2018 alle 11:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDennis
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