Capitano, trascinatore e generoso compagno di squadra. Andrea Petta si è fatto carico delle principali responsabilità nel momento del bisogno. Dopo tre sconfitte consecutive contro Trapani, Cosenza e Catania, nel periodo più difficile della stagione, in cui il Bisceglie stava per essere coinvolto nella lotta play-out tra le retrovie della classifica, il centrale di Zavettieri si è imposto a suon di gol e prestazioni, grazie a personalità e cuore. Caratteristiche, queste ultime, che l’hanno elevato ad autentico simbolo della squadra. I suoi gol, come quello messo a segno sabato scorso contro il Monopoli, non sono mai scontati e risultano determinanti per il risveglio generale. Tre reti stagionali, che hanno portato altrettante vittorie: un dato non casuale. Attitudine al gol e carisma in grado di coinvolgere i compagni. Il capitano del Bisceglie è sempre il primo a guidare la riscossa. Petta arriva nella cittadina barese la scorsa stagione, dimostrando subito tutto il suo valore. In Serie D risulta tra i principali artefici della promozione della formazione guidata in panchina da Nicola Ragno, grazie ai gol contro il Trastevere e, soprattutto, a quello decisivo con la Nocerina. Insieme a Montinaro, Partipilo, Raucci e Risolo è tra coloro che sono rimasti in nerazzurro stellato anche nel passaggio di categoria. Idolo dei tifosi, viene descritto fuori dal campo come una persona particolarmente simpatica e disponibile. Difensore goleador, è autentico leader: per coraggio, grinta e qualità tecniche, Petta è il capitano ideale del Bisceglie.

 

Credit photo: Emmanuele Mastrodonato

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 13:51
Autore: Michele Mitarotondo / Twitter: @MitasDay
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