Penultimo posto con 6 vittorie, 11 pareggi, 16 sconfitte e 29 punti conquistati sul campo. Un bottino che si riduce a 26 considerando i tre punti di penalizzazione. Si presenta così il Bisceglie in vista dell’imminente sosta di campionato. Salvo sorprese in sede di giustizia sportiva e di contemporaneo crollo di una tra Rieti e soprattutto Siracusa, i nerazzurrostellati appaiono condannati a disputare i playout. Ed occhio anche alla Paganese, che con i tre punti a tavolino per la mancata disputa del match contro il Matera potrebbe sperare di acciuffare in extremis il treno degli spareggi.

Tutto è ancora in divenire, in una pazza Serie C i colpi di scena sono davvero dietro l’angolo. Poco lusinghieri, malgrado gli ultimi risultati utili ottenuti, i numeri della squadra nel girone di ritorno: 14 punti raccolti nelle ultime 15 gare, peggio hanno fatto soltanto Rende e Paganese. E se la difesa – tornando a considerare l’intero campionato - sarebbe da playoff, con 35 gol subiti, a preoccupare è l’attacco: 17 gol realizzati, è il peggiore del girone C. Lodevoli, senza dubbio, le iniziative di difensori e centrocampisti: è il caso di Triarico contro il Catanzaro ma anche di Longo in occasione della sfortunata trasferta del Massimino contro il Catania. Ma l’attacco non gioisce ormai dal 9 dicembre scorso: l’ultimo a segnare fu Starita e proprio contro gli etnei. Ma servirebbe anche il miglior Jovanovic, quello determinante ammirato nella passata stagione. E Cuppone attende di esplodere.

Tuttavia è vietato mollare. La prossima fatica si chiama Rieti e mister Vanoli ha sin qui avuto il merito di dare una mentalità ed un’idea di gioco ai suoi ragazzi. Buone nuove anche dall’infermeria: si rivede Zigrossi.

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 11 aprile 2019 alle 18:30
Autore: Domenico Brandonisio
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