Nella sconfitta interna contro la Reggina, il Bisceglie può recriminare per gli svarioni difensivi e le occasioni mancate. La prova della formazione di Mancini è stata ancora una volta deludente, soprattutto sotto il profilo dell’attenzione e della lucidità, con il pubblico del “Ventura” che non ha potuto fare a meno di esprimere tutta la propria contrarietà rispetto alla prestazione della squadra. A fronte della sterilità e dell’imprecisione dell’attacco biscegliese, fermato – bisogna dirlo – anche da un’ottima prestazione del portiere avversario, ci ha pensato Andrea Risolo ad improvvisarsi bomber e a interrompere il digiuno di gol degli stellati che durava da circa 131 minuti. Nel destro dai venti metri del giovane calciatore di Mesagne c’è tutta la rabbia e la grinta di chi è in cerca di riscatto. Un tiro al veleno che ha messo in luce la reazione di Risolo, a cui non è seguita quella altrettanto veemente della squadra. Al di là del gol, il centrocampista classe ’96 ha disputato la solita prova di grande sostanza in mezzo al campo, lottando su ogni pallone e aggredendo costantemente gli avversari. La sua prestazione non può che essere d’esempio per i compagni, ora davvero obbligati ad alzare il livello delle proprie prestazioni per raggiungere l’obiettivo salvezza.

Fonte riproducibile previa citazione TUTTOcalcioPUGLIA.com

Credit photo: Emmanuele Mastrodonato

Sezione: BISCEGLIE / Data: Lun 16 aprile 2018 alle 11:00
Autore: Michele Mitarotondo / Twitter: @MitasDay
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