Che prima o poi il periodo più complicato dovesse arrivare, dopo un avvio ben al di sopra delle aspettative, era da mettere in preventivo: in riva all'Adriatico lo temevano praticamente tutti ed è proprio per questo che adesso la delusione è solamente parziale. Il Bisceglie esce con le ossa indolenzite ma non spezzate dal derby perso di misura contro il Monopoli, all'interno di una partita inevitabilmente condizionata dalle pesanti assenze nerazzurre. 

I ragazzi di mister Ciro Ginestra interrompono così la lunga striscia di risultati positivi ottenuti al Gustavo Ventura, che fino a sabato era stato teatro di due vittorie e due pareggi, e non danno seguito a quanto di buono mostrato nella trasferta di Catanzaro di una settimana prima. Il numero di giornate senza la vittoria sale a quota sei, ma a preoccupare è in particolar modo il rendimento offensivo della squadra, uno tra i peggiori del raggruppamento meridionale nel rapporto tra gol segnati e minuti giocati. Troppe le cinque partite nelle quali l'attaco è rimasto a secco, troppo poche, al contrario, le sette reti realizzate in 900 minuti a disposizione: Starita sembra essersi fermato a circa un mesetto fa, De Sena, da solo, non può reggere il peso della manovra offensiva e Onescu resta l'unico, tra i non attaccanti, dimostratosi capace di timbrare il cartellino. 

I dati son questi e non necessitano di ulteriori commenti. Lavorarci su a lungo per trovare i giusti rimedi pare, a questo punto, un obbligo. A partire dalla già decisiva trasferta di Siracusa

Sezione: BISCEGLIE / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 11:45
Autore: Antonio Bellacicco
vedi letture
Print