In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l'esterno d'attacco Matteo Montinaro ha spiegato i motivi dell'addio al Bisceglie: "A partire dal primo giorno del nostro ritiro ad Alfedena abbiamo saputo del passaggio del titolo da Bisceglie a Bari. Non sapevamo cosa pensare. Eravamo spiazzati e confusi, abbiamo provato comunque a dare il massimo, ma non avevamo più la testa libera. Da quando ha rescisso mister Ginestra, tutti noi abbiamo avuto un segnale forte. Per lui era il primo anno di C e rinunciare così significava che c’era qualcosa che non andava”.

"La situazione di forte incertezza è stata decisiva - prosegue -. All’inizio non si capiva bene cosa volesse fare il presidente, poi, quando diversi giocatori erano già andati via, è stato lui stesso ad annunciarci che intendeva andare avanti con una squadra composta quasi esclusivamente da classe ’99 e 2000. A quel punto è diventato obbligatorio rescindere. Personalmente era da qualche giorno che aspettavo la rescissione. Non capisco come si possa affrontare il campionato con una rosa così ristretta. La situazione era diventata insostenibile già dalla partita di Coppa Italia con il Matera, in cui eravamo in 15 di cui 10 ragazzini, e adesso lo è ancora di più”.

Sulle voci di mercato: "In questi giorni sto valutando la situazione: tra i club che hanno mostrato particolare interesse nei miei confronti c'è il Monopoli".

Sezione: BISCEGLIE / Data: Dom 02 settembre 2018 alle 11:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDennis
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