Da un pareggio a un altro senza alcuna soluzione di continuità. Prosegue a suon di segni X la seconda esperienza di Gianfranco Mancini sulla panchina del Bisceglie. Il tecnico nativo di Polignano a Mare, subentrato poco meno di un mese fa a un Pochesci che a sua volta aveva chiuso la sua avventura in riva all’Adriatico con un 2-2 interno, ha fin qui collezionato tre punticini in altrettante apparizioni. E così, se da una parte la classifica si muove con una certa frequenza, dall’altra l’appuntamento con la vittoria continua a essere costantemente rimandato.

Una tendenza, questa, curiosa ma allo stesso tempo per certi versi prevedibile: per trovare menzione di una simile serie di segni X consecutivi a tinte nerazzurre infatti bisognare spostare la clessidra del tempo indietro di poco meno di due anni e tornare alla seconda parte dell’annata 2017-2018, all’epoca delle primissime battute della prima gestione tecnica dello stesso Mancini: allora il periodo era quello compreso tra la ventottesima e la trentunesima giornata e le avversarie furono il Rende, il Cosenza, il Trapani e il Catania, ai giorni nostri, invece, la fascia di stagione coinvolta è stata quella a ridosso della fine del girone d’andata e gli ostacoli –senza dubbio meno insormontabili- hanno preso il nome di Paganese, Cavese, Rieti e Vibonese. In quel caso la compagine stellata, dopo questo iniziale periodo di assestamento, chiuse in crescendo, sfiorando lo storico accesso ai playoff, in questo probabilmente si accontenterebbe di uscire dalle sabbie mobili dei playout. Al campo e al girone di ritorno il compito di fornire risposte definitive.

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 19 dicembre 2019 alle 10:30
Autore: Antonio Bellacicco
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