Un riposo forzato nel segno dello sconforto. E' quello che attende il Bisceglie di mister Mancini -fermo al pari di tutte le altre squadre italiane a causa del dilagare dell'emergenza Coronavirus, k.o.- dopo la sconfitta maturata contro il Catania al "Ventura". Un k.o. che rischia di far precipitare drammaticamente la situazione: la classifica, che già prima di domenica era piuttosto deficitaria, si è fatta adesso davvero preoccupante. Se il campionato finisse oggi infatti, per la prima volta dall'inizio dello stesso, i playout -regolamento alla mano- non si disputerebbero: alla distanza di 14 punti tra penultima (Rende) e quint'ultima (Picerno) si è aggiunta quella di nove lunghezze tra quart'ultima (Sicula Leonzio) e terz'ultima (lo stesso Bisceglie).

Superata al momento, dunque, la soglia limite del +8. Merito di una formazione, quella siciliana, che nelle ultime sette apparizioni ha raccolto la bellezza di cinque vittorie e due segni X; colpa di una compagine, quella pugliese, che fin qui sta facendo addirittura peggio di quanto compiuto un anno, all'interno di una stagione che poi si sarebbe conclusa ugualmente con la retrocessione in Serie D maturata sul campo al termine del doppio playout contro la Lucchese. 20 punti in 30 giornate (media dello 0,6 a partita) con tre affermazioni, 11 pareggi e 16 sconfitte all'attivo ai giorni nostri, 28 punti nello stesso arco di tempo (media dello 0,9) con sei imposizioni, 10 segni X e 14 capitolazioni sul groppone 365 giorni fa. Numeri fortemente al ribasso per una realtà che fin qui non è stata in grado di replicare nei primi mesi di 2020 quanto di positivo fatto registrare nelle prime battute del 2019. Migliorare il trend, magari facendo leva su una contemporanea frenata della Sicula Leonzio, non è però impossibile.

Per comprendere il perché di ciò basta dare un'occhiata al calendario. Otto partite ancora da disputare con ben 24 lunghezze in palio da una parte e dell'altra: in casa nerazzurra i punti utili per la disputa dei playout dovranno necessariamente arrivare al "Ventura", che di qui alla fine della regular season ospiterà le sfide con Teramo, Monopoli, Cavese e Rieti (in trasferta le avversarie saranno invece Virtus Francavilla, Bari, Paganese e Vibonese). Dall'altra parte, sponda bianconera, le principali insidie potrebbero celarsi dietro gli impegni esterni (sui campi di Cavese, Virtus Francavilla, Vibonese e Reggina). Vietato arrendersi in partenza; la strada per la salvezza è tortuosa, ma ancora non impraticabile. 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Gio 12 marzo 2020 alle 08:30
Autore: Antonio Bellacicco
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