Bisceglie non ammaina la sua bandiera. E contro la Paganese sarà sfida di fuoco

Il Bisceglie non lascia, anzi raddoppia. C’è quiete dopo la tempesta dei giorni scorsi e nonostante le tante gare senza vittoria, ormai dieci. I nerazzurrostellati  - ora ultimi con Rende e Sicula Leonzio – vogliono lottare con decisione per restare in Serie C fino alla fine. Così il spiega il tris di arrivi confezionato nelle ultime ore da parte della dirigenza nerazzurrostellata. Gente di gamba ed esperienza, per arricchire ulteriormente un organico giovane e che necessita di altri punti di riferimento.

Spicca su tutti il nome di Tony Letizia, esperta punta classe 1987. Per lui si tratta di un ritorno in Puglia, avendo già indossato la maglia del Foggia nel 2016/17 con Stroppa in panchina. Ma le esperienze in Serie C sono diverse ed abbracciano anche sodalizi del calibro di Catanzaro, Cosenza, Reggiana e Matera. Per un totale di 123 presenze, playoff inclusi. Quindi Gennaro Armeno, valido centrocampista classe 1994. Si mise in luce ai tempi della militanza con l’Ischia Isolaverde, suscitando poi l’interesse di un club come il Novara: cosi sono arrivati anche 3 gettoni in Serie B. Grasso che cola per un giocatore ammirato anche con le maglie di Matera, Reggina e Teramo. E poi Francesco Karkalis, terzino sinistro classe 1995. Cresciuto nella primavera del Pescara, è alla sua prima esperienza nel girone C.

Tre rinforzi dunque, uno per reparto. L’orgoglio nerazzurrostellato è pronto a riesplodere già da domenica. Contro quella Paganese con cui solo pochi mesi fa è stato vissuto un percorso parallelo: prima il drammatico spareggio playout, poi la riammissione tra i professionisti. Un battesimo di fuoco per una scommessa da vincere.