Bisceglie, prosegue la trattativa per la cessione : c'è Todaro

Prosegue la trattativa per la cessione delle quote societarie dell' A. S. Bisceglie 1913 di Nicola Canonico. La deadline è fissata per martedì, giornata che potrebbe risultare decisiva per il definitivo passaggio di proprietà dello storico sodalizio nerazzurro dall'imprenditore di Palo del Colle all'avvocato Vincenzo Todaro e la sua cordata. Dopo il fallimento della trattativa con il broker ruvese 
Francesco Rossiello e la lunga estate d'attesa dei tifosi stellati, l'uso del condizionale per il buon esito del secondo tentativo di chiudere l'affare è d'obbligo. Il dietrofront di Canonico di venerdì scorso ha di fatto evidenziato quanto le condizioni iniziali poste dal patron siano necessarie ma non sufficienti. Non basta il risarcimento della garanzia fideiussoria e della quota d'iscrizione al campionato di Serie C: la partita si gioca anche sul fronte cessioni. Il Bisceglie già privato dei suoi elementi migliori può contare oggi su una rosa ristretta a tredici giocatori, ai quali si sono aggregati i croati Markic e Boljat, e che il presidente uscente vorrebbe ridurre ulteriormente per ottimizzare economicamente la propria uscita di scena. La squadra è intanto tornata al lavoro sul terreno di gioco del "Gustavo Ventura" agli ordini di mister Carlo Prayer, allenatore pro-tempore in questa fase transitoria, e del suo vice Mimmo Camporeale. In campo sono scesi anche Crispino, Raucci, Risolo, Montinaro e Jovanovic. L'attaccante croato, autore di undici reti complessive nella passata stagione, è ad un passo dalla Pro Piacenza e rappresenterebbe l'ennesimo addio pesante dopo quelli di Petta, Vrdoljak, Giron, D'Ursi e del più recente passaggio del portiere Brian Vassallo all'Audace Cerignola. Sul fronte societario la nuova cordata guidata da Todaro e di cui fa parte anche l'ex dirigente del Foggia Vincenzo Audiello avrebbe scelto il 39enne Umberto Quistelli, ex team manager della Fidelis Andria e collaboratore dell'area tecnica la passata stagione a Lecce, come direttore sportivo. Per la panchina è definitivamente tramontata l'ipotesi di un clamoroso ritorno di Ciro Ginestra, mentre è sempre viva la pista che porta ad Aldo Papagni. Resta comunque un generale clima di incertezza che continua ad essere il vero elemento caratterizzante di questa fase: riuscirà il club stellato a dissolvere tutte le nubi prima dell'inizio del campionato?