E' stata una stagione da incorniciare. Nonostante gli alti e i bassi, nonostante il rammarico per gli spareggi promozione sfiorati. Può sorridere di gusto il Bisceglie di Nicola Canonico, che ha terminato ieri il suo campionato, andando ad un passo dal coronare l'insperato sogno playoff. Il 4-2, con il quale Petta e compagni hanno schiantato il Racing Fondi in terra laziale, aumenta inevitabilmente i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato, ma lascia intatta la consapevolezza di un'annata speciale, da cui ripartire in vista dell'immediato futuro.

Già, il futuro. Una parola che da queste parti non ha mai fatto paura. E, d'altra parte, non potrebbe che essere così, se si prende in considerazione la solidità economica e finanziaria di un club, quello nerazzurro, che appena un anno fa festeggiava il ritorno fra i professionisti e che 365 giorni dopo si ritrova a parlare di un decimo posto distante appena una lunghezza. 

Che si celebri, pertanto, il raggiungimento dell'obiettivo stagionale (quello della salvezza, ottenuto, per di più, con due giornate di anticipo), ma non ci si scordi che questo deve e può essere un punto di partenza, non di arrivo. Con l'occhio puntato e rivolto sulla prossima stagione: quella che si presenterà ai nastri di partenza il prossimo agosto, infatti, sarà una squadra, che, se puntellata a dovere e non smantellata, avrà dalla sua un anno di esperienza in più, componente -quest'ultima- in grado di fare la differenza a certi livelli. 

I sogni, dunque, son solo rimandati. Con la speranza che nel 2019 ci si possa ritrovare a festeggiare un traguardo ancora maggiore. 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Lun 07 maggio 2018 alle 12:30
Autore: Antonio Bellacicco
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