E’ stato un anno positivo per il Bisceglie Calcio, matricola del girone C di Serie C, i nerazzurro stellati hanno conquistato la salvezza con largo anticipo e, nonostante alcuni alti e bassi nel corso della stagione, sfiorato i play-off. I veri protagonisti del campionato sono stati i calciatori, molti dei quali al primo anno in Italia, altri alla prima esperienza tra i professionisti.

I MIGLIORI    

Andrea Petta 7,5 - Leader della squadra e del reparto difensivo del Bisceglie. Ha all'attivo anche 4 reti in campionato, risultate il più delle volte decisive. Capitano coraggioso.

Diamante Crispino 7 - Riflessi fuori dal comune e autentica certezza tra i pali. La sua giovane età mette in risalto tutti i margini di miglioramento di un giocatore dal quale ripartire anche nella prossima stagione. Baluardo.

Eugenio D’Ursi 7 - Ha avuto l'ingrato compito di sostituire, con la 7 sulle spalle, l'amatissimo Anthony Partipilo, che ben aveva figurato nel girone d'andata. D'Ursi ha fatto addirittura meglio, mettendo a segno 7 reti in campionato che hanno evidenziato la sua straordinaria capacità per la categoria di vedere la porta. Cecchino.

CHI POTEVA DARE DI PIU’

Domagoj Boljat 5 - Arrivato da assoluto esordiente a Bisceglie, insieme alla cospicua colonia croata dello scorso mercato estivo, ha deluso le aspettative a dispetto di quanto messo in mostra dai suoi connazionali. Ha bisogno di una seconda opportunità.

Paolo Dentello Azzi 6 - L'attaccante brasiliano ha disputato una discreta stagione per continuità e generosità, meno per quanto riguarda il supporto offensivo dato alla squadra rispetto ai numeri. Il suo score, alla fine, è risultato molto magro rispetto alle potenzialità che, a tratti, ha fatto intravedere. Può fare decisamente meglio.

LA SORPRESA

Fabio Delvino 6,5 - Al primo vero banco di prova tra i professionisti non ha deluso le aspettative dei suoi estimatori. Nonostante la giovane età, ha dimostrato classe e intelligenza calcistica da veterano. Promessa.

 

GLI ALTRI

Vassallo 6,5; Alberga sv; Raucci 5,5; Markic 6,5; Jurkic 6,5; Diallo 6; Giron 6,5; Russo 5,5; Migliavacca 5,5; Lugo Martinez 5,5; D'Ancora 5,5; Prezioso 6; Vrdoljak 6,5; Toskic 6; Risolo 6,5; Partipilo 6; Gabrielloni 5,5; Delic 5; John-Christophe Ayina 5,5; Montinaro 6,5; Jovanovic 6,5.

ALLENATORI

Zavettieri 6,5; Mancini 6,5 - Entrambi i tecnici del Bisceglie meritano una nota di merito in più della sufficienza. Zavettieri ha avuto un compito importante nel costruire l'identità della squadra, con mentalità, lavoro e sacrificio. E' stato il mentore di tanti nuovi giocatori arrivati a Bisceglie. Dei giovani e degli stranieri. Alla lunga ha pagato la sua cocciutaggine, degna di un allenatore duro e puro: ma non si dica che non è uomo competente di calcio. Mancini ne ha raccolto l'eredità e ha avuto il gran merito di riportare la barra dritta in piena tempesta. Non ha probabilmente le capacità tecnico-tattiche del suo predecessore, ma ha saputo gestire il rapporto con l'intero ambiente con maggiore saggezza.

Sezione: BISCEGLIE / Data: Dom 27 maggio 2018 alle 17:00
Autore: Michele Mitarotondo / Twitter: @MitasDay
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