Quasi sempre utilizzato da mister Braglia, Matteo Calamai è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie B del Cosenza. Oggi il centrocampista classe '91 è svincolato e attende ancora una nuova avventura. Nelle ultime ore, inoltre, è circolata la notizia dell'interesse del Bisceglie nei suoi confronti, voce prontamente smentita dallo stesso calciatore in esclusiva ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com.

Una bella esperienza al Cosenza, attualmente è svincolato. Si aspettava di arrivare a settembre ancora senza squadra?
"No, sicuramente no. L’anno passato è stato ricco di soddisfazioni sia personali che di squadra con la vittoria dei playoff. Ci sono stati dei contatti a luglio con varie squadre, poi purtroppo anche la situazione dei ripescaggi ha un pò frenato le trattative e molti ragazzi sono ancora in cerca di sistemazione. Io sono molto carico e mi sto allenando al massimo con un preparatore personale per farmi trovare pronto in una nuova esperienza".

Quasi sempre in campo, vicino alle 250 presenze tra i professionisti. Uno svincolato di lusso. Che progetto attende?
"Spero in un progetto di una società sana e ambiziosa in cui potersi esprimere al meglio, migliorare e raggiungere altri risultati positivi".

Si è parlato anche dell'interesse del Bisceglie nei suoi confronti. La piazza nerazzurra-stellata la stimolerebbe? È un'opzione?
"In caso di chiamata valuterò, ma ad oggi non ho avuto nessun contatto con la società pugliese".

Tornando alla passata stagione. Cosa serve in C per vincere il campionato o, come nel vostro caso, i play-off?
"Oltre naturalmente agli investimenti, serve un obiettivo comune e condiviso da tutti. Il gruppo deve lavorare quotidianamente per la vittoria così da acquisire fiducia e convinzione. I playoff sono un mini torneo un po' a parte dove, oltre alle cose già dette, devi arrivare fisicamente al top e in fiducia".

Che idea si è fatto sul caos ripescaggi ed i continui slittamenti che hanno condizionato l'estate del calcio italiano?
"Sono situazioni gestite male e soprattutto non in tempo. Andrebbero rivisti molti aspetti del calcio italiano e soprattutto delle categorie inferiori".

Sezione: BISCEGLIE / Data: Lun 10 settembre 2018 alle 20:40
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDennis
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