Bisceglie

CRISPINO 5: Fa quel che può ma non è abbastanza. Tre gol sono davvero tanti.

PETTA 6: Riesce in qualche occasione a salvare la situazione. Le azioni partono sempre da lui, anche perché Vrdoljak gioca spalle alla metà campo avversaria.

JURKIC 4: La difesa a tre non è proprio il suo forte, costringe Giron a ripiegare e a giocare almeno 10 metri indietro rispetto alla sua posizione. Almeno due gol sono causati da sue disattenzioni, e non è la prima volta.

PARTIPILO 6: Prova con la fantasia ad inserirsi e servire i compagni. Grazia Furlan sia nel primo che nel secondo tempo, ma almeno ci prova.

JOVANOVIC 5: Non riesce a finalizzare nemmeno una delle poche azioni costruite dai nerazzurri, nemmeno a due passi dalla porta.

GIRON 5: Buona prova la sua, nonostante sia costretto a ripiegare per mettere una pezza agli errori di Jurkic. L’espulsione sul finale non ci stava proprio, da un uomo di esperienza come lui ci si aspetta maggiore controllo.

VRDOLJAK 4: Se il regista gioca spalle alla metà campo avversaria mi chiedo come potrà ripartire la squadra? Timido nei contrasti e poco sicuro nei lanci, Mario è in un periodo no ma deve sbrigarsi a ritrovare la forma (dal 64° LUGO MARTINEZ 5: Scalda i guantoni di Furlan da calcio piazzato, prova a mettere in mezzo quando può. Prova mediocre, deve fare molto meglio).

BOLJAT 4: Ancora il fantasma del giocatore visto all’inizio. Lento, macchinoso e poco reattivo sia in fase di costruzione che in fase difensiva.

MIGLIAVACCA 4: Bruttissima prova la sua. Nei primi quindici minuti non ha toccato un pallone, sul secondo gol lui e tutta la difesa sbagliano ad applicare il fuorigioco lasciandosi anticipare (dal 72° GABRIELLONI 4: Non pervenuto, avrà toccato sì e no un paio di palloni in un quarto d’ora di gioco. Non è abbastanza).­

MARKIC 5: È troppo facile per gli avversari liberarsi di lui. Saranno anche attaccanti di categoria con curricula di tutto rispetto, ma non è abbastanza quello che fa per impedire loro di tirare verso la porta (dal 58° MONTINARO 5: Qualche timida iniziativa da parte sua, ma ben poco rispetto a quello che ha mostrato di saper fare).

AZZI 5: Si mangia più di un gol e questo non va per niente bene. Da un attaccante ci si aspetta qualità e quantità e col Trapani sono mancate entrambe.

ZAVETTIERI 5: Così proprio non va, il Bisceglie sceso in campo col Trapani non ha mostrato freddezza e lucidità nei momenti più caldi del match. Ha provato anche a rispondere, ma quando ci si trova la qualità di fronte ci vuole molto più carattere. C’è tantissimo da lavorare, il tempo è dalla sua e l’obiettivo salvezza dista solo (si fa per dire) trenta punti.

Trapani

FURLAN 7: Decisivo nel secondo tempo. Para l'impossibile e regala la vittoria ai suoi.

RIZZO s.v.: Si fa male dopo 30 minuti, non compie nessuna azione particolare (dal 32° VISCONTI 6: tiene bene la posizione e nel finale serve Evacuo per il definitivo 0-3).

LEGGITTIMO 5: Non male la sua gara, ma nemmeno eccezionale.

BASTONI 5: Prova in linea con quella della squadra, si mette a completa disposizione dei suoi senza regalare particolari emozioni. (dal 65° GIRASOLE 5: Anche lui fa il suo, senza spingersi oltre).

REGINALDO 7: Inventa, si muove, serve i compagni. Un’ottima prestazione la sua, segno che l’esperienza non si compra.

MURANO 6: Una buona gara coronata anche dal gol al terzo della ripresa sbucando alle spalle degli avversari. (dal 65° EVACUO 6: Chiude la partita quando ne ha l’occasione. Nonostante parta dalla panchina entra perfettamente in partita).

FAZIO 6: Nel primo tempo si lascia anticipare da Partipilo che non riesce però a bucare Furlan. Per il resto una buona prova la sua, sfiora lo 0-2 nel primo tempo.

SILVESTRI 6: Qualche finezza sporadica, ottima prestazione in fase difensiva.

MARACCHI 5: Niente di eccezionale la sua prova, seppur senza grosse sbavature.

PALUMBO 5: Non eccelle in nessuna fase del gioco, ma corre e ci prova da fuori. (dal 79° STEFFÈ s.v.).

MARRAS 6: Alla prima rete con la maglia del Trapani, fa il suo dovere rischiando però l’autogol

CALORI 6: Dopo il rocambolesco pari col Catanzaro bisognava dare un segnale ed è stato fatto. Ma c’è ancora da lavorare, una vittoria non risolve nulla.

 

Sezione: BISCEGLIE / Data: Dom 29 ottobre 2017 alle 19:34
Autore: Cristina Scarasciullo / Twitter: @CristinaScara
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