Un anno di alti e bassi. Un anno che sicuramente i tifosi del Bisceglie calcio non dimenticheranno facilmente. Una serie di vicissitudini legate per forza di cose alle vicende del Bari, quello targato Giancaspro, che hanno mandato su tutte le furie ben due tifoserie.

Il 31 dicembre 2017 i nerazzurri ancora sotto la guida di Nunzio Zavettieri pareggiavano 0-0 al "Fanuzzi" con la Virtus Francavilla, dopo una gara piena di emozioni. Dopo alcuni risultati non del tutto positivi la società ha annunciato l'esonero del tecnico ex Bari, e gli stellati, guidati prima da Pino Alberga e poi da Gianfranco Mancini, hanno raggiunto non solo la salvezza tranquilla, ma addirittura si sono piazzati ad un punto dalla zona playoff. Un sogno davvero per tutta la città, che non avrebbe mai osato sperare tanto.

Nei primi giorni di luglio arriva l'ufficialità della nuova guida tecnica per il Bisceglie: si tratta di Ciro Ginestra, trentenne puteolano chiamato a dirigere il ritiro in programma ad Alfadena. La squadra parte il 16 luglio, giorno in cui come un fulmine a ciel sereno succede l'impossibile.

Nel primo pomeriggio, il F.C. Bari 1908 non riesce a presentare la documentazione necessaria per iscriversi al campionato di Serie B. "La" Bari fallisce. Il presidente del Bisceglie, Nicola Canonico, riceve diverse pressioni affinché sposti il titolo della formazione nerazzurra nel capoluogo, e non permetta che i galletti restino senza un team nel calcio che conta. Canonico declina ogni offerta, affermando con forza di essere il presidente del Bisceglie e di non aver nessuna intenzione di spostarsi a Bari. Almeno fino alla serata dello stesso giorno, quando, ospite di diversi programmi radio e TV, annuncia di aver fatto richiesta per cambiare la denominazione della squadra: da "A.S. Bisceglie 1913" ad "A.S. Bari 2018".

Nella cittadina pugliese scoppia il dramma. I supporters stellati si sentono pugnalati alle spalle, quelli biancorossi non intendono supportare una squadra guidata dall'imprenditore di Palo del Colle. Canonico, appresa la posizione della tifoseria, ritira l'offerta, ma a questo punto non è beneaccetto nemmeno a Bisceglie. La dirigenza stellata convoca una conferenza, appellandosi agli imprenditori biscegliesi affinché venga raccolta la somma necessaria per riacquistare il titolo del Bisceglie e iscriversi regolarmente al campionato di Serie C. Nel frattempo, la squadra ad Alfadena continua il lavoro, ma molti dei tesserati iniziano a guardarsi intorno: Montinaro, D'Ursi, Risolo, Markic e tanti altri, che avevano da poco firmato il rinnovo scelgono di lasciare Bisceglie. La rosa è ridotta all'osso, anche Ginestra abbandona la guida della squadra.

Dopo mesi di trattative, il Bisceglie, affidato momentaneamente a Carlo Prayer, scende in campo il 26 agosto in un desolato "Gustavo Ventura" schierando moltissimi under. La partita si conclude 0-3 a favore degli ospiti, con i nerazzurri in evidente difficoltà sotto vari punti di vista. Stesso risultato a Potenza, col Bisceglie rinvigorito da alcuni ritorni (Markic, Risolo) e alcuni acquisti importanti (De Sena, Starita, Jakimovski, Onescu) messi a segno. Torna a sedersi in panchina anche Ginestra, che guida i nerazzurri nella prima fase di questo campionato.

I risultati del campo non sono eccellenti: gli stellati pagano lo scotto del ritardo nella preparazione, sia dal punto di vista atletico che tattico, e della mancanza di ricambi sufficienti per i vari reparti. Ginestra ha lasciato il Bisceglie giusto la settimana in cui i nerazzurri preparavano la delicatissima sfida col Catania (vinta poi 1-0) e la squadra è stata affidata al preparatore dei portieri Antonio Bruno, che ancora oggi guida il Bisceglie. Il 2018 degli stellati si è chiuso con la sconfitta per 2-0 sul campo della Vibonese.

Per il 2019 sarà fondamentale intervenire sul mercato, per garantire al tecnico di avere uomini sufficienti per arrivare alla fine del campionato, raggiungendo per il secondo anno consecutivo la salvezza.

Sezione: BISCEGLIE / Data: Lun 31 dicembre 2018 alle 12:00
Autore: Cristina Scarasciullo / Twitter: @CristinaScara
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