Paolo Lomasto, esperto difensore del Bitonto, si confida al portale dabitonto.com. Queste le impressioni sull'ambiente sportivo neroverde, senza dimenticare società e mister: “Sicuramente venire qui a Bitonto consapevole di avere tanta sana concorrenza in difesa è stato un grande stimolo; ci sta perché questo è un aspetto fondamentale per far alzare il livello di concentrazione e prestazionale di tutti gli elementi in rosa. L’ormai lunga esperienza delle stagioni passate non mi ha fatto commettere gli stessi errori in cui magari sono incorso da giovane. Ad esempio, per molti sarebbe stato più semplice mollare alle prime panchine o addirittura tribune, anziché continuare a rimanere sul pezzo e lottare per conquistare una maglia da titolare. In questo, sapere di avere anche la grande stima di allenatore e Presidente mi ha dato una bella mano. Ho conosciuto mister Taurino a Nardò, quando era ancora calciatore, e posso affermare che abbiamo in campo due caratteri molto simili: sempre concentrati, meticolosi, con lo sguardo ‘cattivo’ sempre fisso sull’obiettivo da raggiungere.

Grande è anche la competitività del girone H, a suo avviso: “Come livello medio, è il girone più difficile in cui abbia mai giocato, con città, apparati societari e squadre non da Serie D ma da categoria decisamente superiore. Secondo me, solo Cerignola e Casarano possono ancora inserirsi nella corsa per la vittoria del campionato”.

Sezione: BITONTO / Data: Mar 31 dicembre 2019 alle 21:30
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print