Il primo posto del Bitonto non è circoscritto esclusivamente ai punti in graduatoria: i neroverdi, infatti, “primeggiano” sotto diversi aspetti. La squadra di Taurino ha segnato in 45 occasioni e subito soltanto in dieci, stabilendo un netto +35 in termini di differenza reti. Patierno e compagni, perciò, vantano il miglior attacco del raggruppamento H (ex-aequo con il Cerignola) e la miglior difesa non soltanto del campionato, ma d’Italia.

I numeri sorridono ai neroverdi, ma non si tratta di risultati casuali: le idee tattiche di Taurino sono state recepite perfettamente da un collettivo capace di adattarsi al meglio alle esigenze specifiche. Il 3-5-2, difatti, non è soltanto un modulo, bensì un’impostazione suscettibile di modifiche: gli esterni di centrocampo, in fase di possesso e non, avanzano e arretrano “trasformandosi” nei primi attaccanti e nei primi difensori, inoltre la presenza di Marsili in mediana fa da chioccia all’intera retroguardia, consentendo alle mezzali di partecipare alle manovre d’attacco.

Al di là dell’esito del campionato, il Bitonto ha tutte le carte in regola per poter concretizzare quello che, fino a pochi mesi fa, era soltanto un sogno.

Sezione: BITONTO / Data: Sab 04 aprile 2020 alle 13:30
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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